Attacchi terroristici al Crocus City Hall di Mosca: una tragedia in corso
Nella serata di venerdì 22 marzo 2024, un attacco terroristico ha colpito il Crocus City Hall di Mosca, una sala concerti situata nella periferia nord-occidentale della capitale russa.
L'attacco, rivendicato dall'Isis, ha causato la morte di almeno 93 persone e il ferimento di oltre 100, con un bilancio che potrebbe purtroppo salire.
Dinamica dell'attacco:
Quattro terroristi in mimetica hanno fatto irruzione nell'auditorium durante un concerto, aprendo il fuoco sui presenti. Almeno due esplosioni hanno poi colpito la struttura, che è andata a fuoco. Le forze di sicurezza russe sono intervenute tempestivamente e hanno ingaggiato uno scontro a fuoco con i terroristi, che sono riusciti a fuggire.
Le vittime e i feriti:
Il bilancio provvisorio è di 93 morti e oltre 100 feriti, tra cui anche bambini. Cinque persone si trovano in gravi condizioni.
Le indagini:
Le autorità russe stanno conducendo serrate indagini per identificare i responsabili dell'attacco e le loro motivazioni. La Guardia nazionale russa sta dando la caccia ai terroristi, che sono ancora in fuga. L'auto del commando è stata trovata nel parcheggio antistante la sala concerti e potrebbe essere minata.
Reazioni:
Il presidente russo Vladimir Putin ha definito l'attacco "un sanguinoso atto terroristico" e ha promesso di punire i responsabili. Il sindaco di Mosca Sergey Sobyanin ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e ha ordinato di fornire tutta l'assistenza necessaria ai feriti.
Ipotesi e possibili implicazioni:
Le prime ipotesi investigative ipotizzano che l'attacco sia opera di un gruppo terroristico islamico. Non si esclude la pista di una provocazione da parte dei servizi speciali di Putin. L'attacco ha avuto un forte impatto sulla sicurezza della capitale russa e ha alimentato le tensioni geopolitiche.